Gay & Bisex
LA CACCIA AL TESORO 4
di mattarellobsx
29.11.2021 |
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"Il proprietario mi riconosce e mi dà l'ultimo bigliettino dove al centro campeggia la parola stazione..."
Questo nuovo biglietto non mi piaceva per nulla perché sapevo cose avrei dovuto affrontare questa volta.Le lacrime non sono mai belle non lo sono quando le versi,neanche quando le fai versare,ma credo tu volessi che capissi qualcosa,mi ricordo quando ci vedemmo in quel parcheggio in una zona isolata del multipiano di nuovo sulla mia macchina io e te.Stavolta non c'era la nostra alchimia a farci compagnia,ma mi avevi lasciato qualche giorno prima per una litigata stupida non ti avevo risposto al telefono che si era scaricato e tu eri impazzito cercando in ogni albergo della zona per capire dove fossi, semplicemente ero andato a lavoro ma tu non volevi crederci o forse avevi progettato tuto per fare quello che hai fatto la sera stessa non lo so la mia teoria l'ho sempre avuta e cioè che anche per te avesse cominciato ad essere qualcosa di più e tu ti sia spaventato forse come me iniziavi ad essere innamorato e hai voluto dare un taglio netto.Ci siamo visti proprio qualche giorno dopo il mio ritorno e lì mi hai detto che dovevi pensare a te stesso e pensare alla tua storia,che tutto era stato uno sbaglio e che dovevi salvare la storia che avevi,ma che mi volevi bene e te ne sei andato con gli occhi lucidi e la voce ha tremato mentre scendevi e te ne andavi certo non hai visto me piangere come un coglione in macchina da solo,ma questa è una storia diversa che ho scelto di non vivere come se non fosse mai esistita.Il biglietto trovato lì mi ha spiazzato,non capivo perché ci fosse un indirizzo e cosa avrei trovato lì,ma appena ci sono arrivato il ricordo è tornato come uno schiaffo,il sushi.Fu una serata magica non programmata ma speciale,casa tua era diventata la nostra base del sesso e quella sera avevi preparato il sushi da farmi provare con una variante mangiarlo sul nostro corpo.Ormai la prassi era farti trovare nido dietro la porta,ma quella sera mentre ormai nudi entrambi ci stavamo baciando nel corridoio mi hai spinto in cucina,fatto stendere sul tavolo e cominciato a baciarmi e leccarmi ovunque mettendo dei piccoli pezzi di sushi sul mio corpo per poi mangiarli e continuare a baciarmi e leccarmi ovunque,fino ad arrivare al mio buchetto facendomi alzare le gambe sopra le tue spalle hai iniziato a leccare e infilare la tua lingua in me per poi improvvisamente infilare un dito dentro di me.Non so come si stia in paradiso ma quello secondo me ci si avvicinava parecchio sentirti dentro di me con un dito prima e poi due e stato bellissimo anche se le sorprese non erano finite,quando ormai al limite della sopportazione ha tolto le dita e facendomi inginocchiare hai immerso il tuo bel cazzone in un bicchiere di spumante e me lo hai fatto succhiare bagnato di spumante per almeno una decina di volte dopodiché mi hai fatto alzare hai bevuto un po' di spumante avanzato nel bicchiere e me lo hai ripassato tramite un bacio.Ricordo la gioia che ho provato,il sentirti così vicino così sicuro anche quando hai preso la mia mano nella tua e mi hai fatto entrare nella tua camera,ricordavo che mi avevi detto che non permettevi a nessuno di entrarci perché lì ci stavi con lui e non era bello andarci con un altro.Ricordo che mentre ci rotolavano tra le coperte con me sopra di te ti chiesi se fossi sicuro di volerlo fare e tu mi dicesti di si e io scelsi di viverti e vivere il momento,ti ho chiesto di prendermi di farmi tuo volevo sentirti dentro di me e così è stato mi hai leccato il culo e munito di preservativo mi hai fatto tuo finalmente.Le senzazioni che ho provato sono state molte,tante tutte insieme,ma pagherei anche adesso milioni per viverle di nuovo,paura,dolore iniziale fino a toccare il cielo mentre tu centimetro dopo centimetro entravi in me con delicatezza,ma trasmettendo la tua forza in ogni spinta.Un cazzo che entra di te ti fa sentire sottomesso,ma anche potente è il tuo corpo che fa godere il tuo uomo,sei te che stringendo i rilassando il culo lo fai impazzire,ma è lui che tu regala il cielo tramite il suo pisello e tu godi e chiedi di spingere e romperti il culo sei uscito e prendendo la mia testa dopo aver tolto il preservativo mi hai scaricato il frutto delle tue palle in gola per poi baciarmi e tenermi stretto a te.Il proprietario mi riconosce e mi dà l'ultimo bigliettino dove al centro campeggia la parola stazione
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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